La Galvanostegia 
La galvanostegia è una tecnica, che permette di ricoprire un metallo non prezioso con un sottile strato di un metallo più prezioso sfruttando la deposizione elettrolitica. Questo processo viene sfruttato anche per scopo decorativo. Ad esempio tramite galvanostegia è possibile ricoprire metalli elettro conducibili con l’argento oppure l’oro il nichel o cromo ecc..ecc… La scoperta della tecnica galvanica inizia nel 1791 quando Luigi Galvani scoprì il fluido elettrico, è per questo che tutti i procedimenti di elettrolisi si chiamano galvanostegia che deriva dal suo cognome Galvani. In una vasca, che contiene una soluzione acquosa del sale del metallo che si vuole depositare (ORO, ARGENTO, RODIO, PALLADIO.ecc….ecc… ) viene immerso un elettrodo detto anodo (segno + positivo). 1) il catodo è collegato alla “barra catodica alla quale viene legato con filo di rame l’oggetto da ricoprire viene immerso nella soluzione acquosa.
2) mentre l’anodo può essere costituito dal metallo che deve essere depositato o da un altro metallo inerte o da grafite.
A questi due elettrodi viene imposta una differenza di potenziale mediante un generatore di corrente. In tali condizioni i cationi del metallo da depositare (presenti nella soluzione acquosa) si muoveranno verso il catodo (caricato negativamente) che verrà lentamente ricoperto da un sottile strato metallico in relazione allo strato metallico che si intende depositare.
3) Alcuni bagni, come quelli utilizzati per il deposito di metalli nobili quali l’argento o l’oro, utilizzano anche una soluzione di ioni cianuro e per tale motivo sono detti “bagni al cianuro”. Questo tipo di bagni richiede, per legge, operatori abilitati all’utilizzo del cianuro, abilitazione riconosciuta tramite concessione di un patentino rinnovabile. Rodio, nichel, rame, cromo e zinco sono altri metalli che vengono comunemente utilizzati in galvanostegia.
Enny Monaco